Voglio rendervi partecipi di come nasce un lingotto da semplici oggetti preziosi, per esempio i gioielli che vengono indossati, fino a diventare un vero e proprio lingotto Studio 18 Karati, puro al 999.9 millesimi (il più puro che c'è).
Dividerò in 3 parti tutto il processo, tanto per creare curiosità e tenervi un pò sul fuoco.
Tutto inizia con la raccolta dell'oro sotto qualsiasi forma e composizione (come saprete l'oro dei gioielli non è puro, è un '18 karati' mentre quello puro è '24 karati', dipende da quale altro metallo viene unito per renderlo lavorabile).
Noi li chiamiamo 'rottami' ovvero tutta l'oreficeria che le nostre agenzie acquistano.
Il 'processo di fusione' inizia quando i rottami auriferi vengono messi dentro al 'crogiolo'
e insieme messi dentro al forno a cuocere.
Dopo qualche minuto verrà inserita nella fusione un prodotto chiamato 'borace', una polverina che aiuterà a dividere l'oro dagli altri metalli.
Una volta fuso il tutto, passeremo alla prima colata per creare la 'verga'. Si utilizzerà ovviamente una 'staffa', precedentemente preparata, dove si farà colare il liquido fuso.
Faccio notare che la parte superiore del liquido incandescente, non è oro, ma è il risultato della fusione tra la borace e i metalli di scarto.
Quella che vediamo è la verga che contiene ancora impurità. Verrà quindi sottoposta all'esame del 'carotaggio', che consiste nel foramento della verga per analizzare quanto oro puro contiene.
I trucioli ricavati dalla trapanatura, verranno messi in una 'coppella' e inseriti nella 'muffola', un piccolo forno utilizzato solo per le analisi.
----------------[fine prima parte]
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