giovedì 7 febbraio 2013

Come nasce un lingotto? [parte 2]


Nella prima parte del processo di come nasce un lingotto, abbiamo visto come viene trasformato il 'rottame aurifero' in 'verga', una sorta di lingotto grezzo, e l'analisi di quanto oro puro contiene.


Mentre i trucioli vengono analizzati, la verga restante prosegue il processo di lavorazione, passando ancora una volta nel forno e successivamente affronterà quello di 'sgranatura'. Si otterranno piccoli frammenti d'oro, chiamato 'grana' (o simpaticamente 'pop-corn').


Da adesso in poi si affronterà il processo di 'affinazione' ovvero iniziamo a recuperare l'oro puro: metteremo la grana dentro ad una macchina dove verrà bagnata di acidi che la renderanno in polvere.


La polvere è pura al 999.6 millesimi circa. Una volta fusa, con l'apposita staffa precedentemente preparata, si procede per la seconda colata




Raffreddato il lingotto si passa alla 'laminazione'.


Vi chiederete "Non andava già bene il lingotto così com'è uscito?". La risposta è semplice: Studio 18 Karati vende solo lingotti puri al millesimo, ecco perché quello visto fino ad ora non è un lingotto finito.

Per creare un lingotto con i famosi quattro nove, dobbiamo proseguire l'affinazione dell'oro lavorato fino ad ora: useremo un impianto 'elettrolitico' dove, attaccandosi a delle staffe di rame, diverrà puro 999.9 millesimi.


È un processo molto lungo...

----------------[fine seconda parte]


[qui la terza parte]---------------->

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